La tecnica Chain-Maille: le famiglie di intrecci

Esistono diverse famiglie di intrecci Chain-Maille.

La prima è la cosidetta Europea: queste tipologie di intreccio sono le più semplici da realizzare ed anche le più note. Sono composte per lo più da linee di anellini che si dispongono tutti nella stessa direzione e che si alternano a linee che vanno nella direzione opposta. Queste tipologie di maglie sono state inventate dai Celti e vennero adottate anche dai romani, visti i loro contatti con il popolo dei Celti.

La famiglia di intrecci giapponesi, invece, non è così nota come quella Europea. Gli schemi di questa famiglia, creano maglie con motivi geometrici, ponendo una accanto all’altro gli anellini di un tipo e poi collegandoli tra loro con altro tipo di anellino. In questo modo, generano delle vere e proprie maglie ripetitive che vanno a formare il pattern finale.

In Italia, diversi esempi di realizzazioni con gli schemi Giapponesi si sono trovati nelle realizzazioni etrusche.

La terza famiglia di maglie è la persiana. Di questa famiglia fanno parte tutte (o quasi) le realizzazioni tubolari, più complicate e sicuramente di grande effetto. Di questa famiglia non so darvi indicazioni storiche.

La maglia bizantina, che è una maglia di effetto molto apprezzata, fa parte della famiglia Europea (anche se si potrebbe pensare appartenere alla famiglia persiana).

Inoltre, aggiungo una famiglia che possiamo definire come “Mix di Altre Varietà” dove possiamo inserire le maglia a spirale, le maglie del genere orbitale e le maglie ibride. Ed, inoltre, possiamo inserire in questa famiglia anche quelle creazioni extra, come per esempio cubi, stelle, fiori, pallocche, che sono utilizzabili come ciondoli di collane, bracciali o orecchini.

Spero sia stato un escursus interessante,

a presto

Ombretta

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